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Slug in WordPress: cos’è? Una mini guida completa

Cos'è uno slug in WordPress

Se hai mai lavorato con WordPress o qualsiasi altro sistema di gestione dei contenuti (CMS), probabilmente hai incrociato il termine “slug”. Si tratta di una componente molto importante, sia per il funzionamento che per il posizionamento SEO dei siti web.

Ma esattamente cos’è lo slug in WordPress e perché è così fondamentale?

In questo articolo, esploreremo in modo approfondito questo elemento, la sua importanza e come può influenzare la SEO.

A questo proposito, ti consiglio una ripassata come funziona WordPress. Leggi anche la mia Guida SEO 2023: Primi su Google!

Capitato qui per caso? Scopri cosa è WordPress!

Cos’è lo slug WordPress?

Lo slug in WordPress si riferisce alla porzione finale dell’URL di un post, pagina, categoria, tag o qualsiasi altro elemento.

È una stringa di caratteri, solitamente in formato leggibile, che rappresenta il contenuto a cui lo URL in questione fa riferimento.

Ad esempio, se hai una pagina intitolata “Realizzazione siti web“, l’URL potrebbe essere qualcosa del tipo:

https://www.marcoloprete.it/realizzazione-siti-web/

In questo caso, “realizzazione-siti-web” è lo slug.

Perché lo slug è importante?

Nell’introduzione abbiamo accennato al motivo per cui questo elemento è importante. Chiariamo ora la questione procedendo per punti.

  1. Leggibilità: uno slug ben strutturato rende l’URL facilmente comprensibile sia per gli utenti che per i motori di ricerca. Gli utenti possono avere un’idea del contenuto della pagina semplicemente leggendo l’indirizzo web.
  2. Ranking: un slug pertinente e ben scritto può avere un impatto positivo sul posizionamento nei motori di ricerca. Se include parole chiave rilevanti, può aiutare a migliorare la visibilità di un post o di una pagina e di qualsiasi altro contenuto.
  3. Struttura del sito: gli slug aiutano a organizzare e a dare struttura al tuo sito web. Ad esempio, puoi avere categorie e sottocategorie che usano slug specifici per raggruppare contenuti correlati.

Differenze e correlazioni tra slug e permalink in WordPress

Un altro termine di cui avrai sentito spesso parlare è “permalink”. Cosa c’entra (se c’entra) con lo slug?

In WordPress, il permalink rappresenta lo URL completo attraverso il quale gli utenti e i motori di ricerca accedono a un determinato contenuto. Lo slug è un segmento personalizzabile e leggibile dello URL, che identifica in modo specifico il contenuto in questione.

La struttura dei permalink, che può essere definita nelle “Impostazioni” di WordPress, stabilisce il formato generale degli URL del sito.

Tipicamente questo è composto da URL del sito (con il protocollo, il sottodominio www, il nome di dominio e l’estensione) e lo slug della risorsa. Tuttavia può comprendere al suo interno alcuni tag, che rendono la struttura più complessa e che possono essere adoperati per ragioni SEO.

La schermata di impostazione dei permalink di WordPress
La schermata di impostazione dei permalink di WordPress

Quando crei un nuovo contenuto, come un post o una pagina, WordPress genera automaticamente uno slug basato sul titolo fornito, ma questo può essere personalizzato dall’utente.

L’interazione tra la struttura dei permalink e lo slug produce l’URL finale: il permalink fornisce la struttura e lo slug la specificità. Questa combinazione garantisce che ogni URL sia sia ottimizzato per la SEO sia intuitivo per gli utenti.

Come impostare lo slug

Ecco come puoi personalizzare questo elemento per articoli, pagine, categorie, tag e autori.

Come impostare gli slug degli articoli

Come cambiare lo slug di un articolo WordPress
Ecco lo slug del mio articolo
  1. Avvia l’editor di WordPress: se stai creando un nuovo post, assicurati di salvare l’articolo come bozza.
  2. Trova l’opzione permalink: cerca nella pagina il campo URL o permalink. Cliccaci sopra.
  3. Modifica lo slug: ora puoi procedere con la personalizzazione
  4. Salva: clicca su “Salva” e, successivamente, pubblica o aggiorna il tuo post.

Come impostare gli slug delle pagine

Il processo per le pagine è molto simile agli articoli.

  1. Nell’Editor di WordPress, trova l’opzione Permalink o URL.
  2. Clicca sull’icona di modifica.
  3. Inserisci il tuo slug personalizzato.
  4. Salva e poi pubblica o aggiorna la pagina web.

Come cambiare gli slug delle categorie o dei tag

  1. Naviga verso “Articoli” e poi scegli “Categorie” (per le categorie) o “Tag” (per i tag).
  2. Trova la categoria o il tag che desideri modificare, passa il mouse sopra e clicca su “Modifica”.
  3. Nella schermata successiva, inserisci il tuo slug personalizzato nella casella appropriata.
  4. Clicca su “Aggiorna” per salvare le modifiche.

Come cambiare lo slug dell’autore

Di default, WordPress utilizza il nome utente dell’autore come slug per la pagina dell’archivio autore. Per modificarlo:

  1. Installa e attiva un plugin come “Edit Author Slug“.
  2. Vai alla pagina del profilo dell’utente nel tuo pannello di amministrazione di WordPress.
  3. Troverai un nuovo box “Edit Author Slug”. Qui puoi effettuare la personalizzazione per l’archivio dell’autore.
  4. Salva le modifiche.

Ricorda: Gli URL chiari e concisi non solo migliorano la SEO, ma anche la navigabilità del sito. Tuttavia, se stai pensando di cambiare gli slug di contenuti già pubblicati, assicurati di impostare dei redirect 301 dai vecchi URL ai nuovi, per evitare errori 404 e preservare il posizionamento.

Come ottimizzare gli slug in WordPress

Ci siamo già occupati di questa questione nella guida SEO 2023, ma è bene fare un ripassino. Ecco alcuni consigli validi per l’ottimizzazione dello slug.

  1. Sii descrittivo ma conciso: quando crei uno slug, assicurati che descriva accuratamente il contenuto della pagina. Tuttavia, evita di renderlo troppo lungo. Sii breve e pertinente, è l’ideale.
  2. Utilizza parole chiave: se possibile, includi parole chiave rilevanti nello slug. Questo può aiutare a migliorare la visibilità nei motori di ricerca.
  3. Usa i trattini (-) per separare le parole: in WordPress, è consuetudine usare i trattini per separare le parole in uno slug, in modo da favorire la leggibilità.
  4. Dimentica la punteggiatura e i caratteri speciali: WordPress non li riconosce, li eliminerà in automatico.
  5. Evita le stop word: le stop word sono parole comuni che vengono spesso filtrate dai motori di ricerca perché sono considerate non essenziali per il significato generale di una frase (ad esempio, articoli o congiunzioni). Di solito è meglio ometterle, per guadagnare in brevità, ma è opportuno analizzare bene la keyword di riferimento del contenuto. In alcuni casi includere le stop word fa differenza.

Dopo questa breve panoramica, sarai più consapevole dell’importanza degli slug e potrai ottimizzarli in modo da migliorare anche la visibilità del tuo progetto.

Come sempre, se hai dubbi, domande o curiosità, lascia un commento!

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AUTORE
Foto di Marco Loprete

Marco Loprete

Sono un web designer / developer specializzato in WordPress e un esperto consulente SEO. Laureato in Scienze della comunicazione all'Università di Macerata con il massimo dei voti, da oltre dieci anni lavoro al fianco di enti, aziende e professionisti per ottimizzare la loro presenza online. Il mio obiettivo è trasformare il sapere digitale in strategie efficienti che portino a risultati concreti.

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