MailChimp è un software di raccolta e gestione di email per l’invio di newsletter e campagne di mail marketing.
È un tool online tra i più potenti nel suo genere: ti consente di creare liste di indirizzi, pianificare le tue campagne a partire da layout o template grafici professionali, analizzarne i report. Si integra benissimo con WordPress e con qualsiasi tipo di sito.
E’ uno strumento irrinunciabile per una efficace strategia di visibilità, tanto più che l’email marketing è al terzo posto – dopo SEO e PPC e molto al di sopra dei social – nell’acquisizione clienti (il 18% di imprese attribuisce all’email marketing circa il 30% del fatturato).
In questa guida a Mailchimp esamineremo nel dettaglio le sue funzionalità di base: creazione di liste, segmenti, gruppi, form di iscrizione, campagne e analisi dei report.
Cos’è Mailchimp?
Mailchimp è una piattaforma di email marketing e marketing automation. Fondata nel 2001, offre strumenti per la gestione di mailing list, la creazione di newsletter, l’analisi delle performance delle campagne, e la gestione dei contatti.
Le funzionalità principali di Mailchimp includono:
- Gestione dei contatti: ti permette di organizzare, segmentare e targetizzare i tuoi contatti per inviare comunicazioni più mirate.
- Creazione di email: fornisce un editor drag-and-drop per creare email professionali senza bisogno di conoscere il codice.
- Automazione: consente di impostare email automatiche basate su azioni degli utenti o eventi specifici, come benvenuto per i nuovi iscritti o promemoria per i carrelli abbandonati.
- Analisi e reportistica: offre strumenti per monitorare le performance delle tue campagne con metriche come tasso di apertura, clic e conversioni.
- Integrazioni: si integra con numerosi altri strumenti e piattaforme, come i social media, i CRM e gli e-commerce, per migliorare la tua strategia di marketing.
Mailchimp è conosciuto per la sua facilità d’uso e per la possibilità di iniziare gratuitamente, con piani a pagamento che offrono funzionalità avanzate per le aziende in crescita.
Il software è interamente web based. Per utilizzarlo è devi registrarti sul sito https://mailchimp.com/it/ fornendo i tuoi dati.
Piani e prezzi di Mailchimp
I piani disponibili di Mailchimp e i relativi prezzi aggiornati a giugno 2024:
1. Free:
- Costo: gratis
- Contatti: fino a 500
- Funzionalità: automazioni di base, un pubblico, CRM di marketing, pagine di destinazione, pubblicazione sui social, email di base.
2. Essentials:
- Costo: da €12,25/mese per 500 contatti
- Funzionalità: tutte quelle del piano Free + A/B testing, branding personalizzato, fino a 3 pubblici, supporto 24/7, rimozione del footer Mailchimp.
3. Standard:
- Costo: da €18,85/mese per 500 contatti
- Funzionalità: tutte quelle del piano Essentials + costruzione di customer journey, contenuti dinamici, segmentazione avanzata, fino a 5 pubblici.
4. Premium:
- Costo: da €329,78/mese per 10.000 contatti
- Funzionalità: tutte quelle del piano Standard + test multivariati, segmentazione avanzata, supporto prioritario, pubblici illimitati.
Importante: i prezzi subiscono variazioni legate agli aggiornamenti dei listini e alle funzionalità che desideri attivare. Per sicurezza, consulta questa pagina.
Avvertenze preliminari
Prima di scoprire come configurare il tuo account Mailchimp e iniziare a creare le tue campagne email, sappi che:
- Inviare messaggi di posta elettronica non richiesti ad indirizzi email privati, anche se aziendali, è una violazione della normativa della privacy. Assicurati di costruire le liste di contatti in modo il più possibile organico, puntando su strategie di lead generation che sfruttino i corporate blog, i social, i contest, la SEO, le mail transazionali ecc.
- L’alternativa a costruire liste di contatti con strategia di lead generation è acquistarle. Questa opzione comporta alcuni rischi. I contatti potrebbero essere stati raccolti in modo non lecito, potrebbero non essere aggiornati e, soprattutto, quasi certamente non saranno interessati a ciò proponi. Il tasso di apertura di email sconosciute è del 2/5% contro una media del 15/16%. Campagne email con alti tassi di cancellazione, rimbalzo o segnalazioni potrebbero causare il blocco dell’account Mailchimp.
I primi passi: la registrazione
Dalla homepage di MailChimp, clicca su Sign Up Free. Compilati i campi, riceverai una mail di attivazione del tuo account.
NB: l’indirizzo email che dovrai inserire in questa fase è quello del tuo account, il quale può anche non coincidere con quello che utilizzerai per inviare le campagne di mail marketing. È possibile, con un account, verificare più indirizzi email.
Verifica del dominio
Una volta creato l’account e inserite tutte le informazioni relativa all’attività (incluso l’indirizzo fisico dell’azienda/organizzazione, obbligatorio), occorre verificare il dominio. La procedura è necessaria per evitare che le campagne inviate non finiscano nello spam (e per mantenere il controllo del dominio, evitando che altri mandino mail con il nostro indirizzo).
Per verificare il dominio, clicca sul tuo nome profilo, vai su Account > Settings > Verified domains. Inserisci l’indirizzo email del dominio che intendi verificare e attendi il messaggio email di MailChimp.
Autenticazione del dominio
I provider (ISPs), come Google, Yahoo ecc., usano i protocolli di autenticazione DKIM e SPF per decidere quali mail siano spam e quali no. I messaggi che non presentano questi requisiti vengono destinati nello spam.
Per evitare questo rischio e per dare alle campagne un aspetto più professionale (facendole risultare inviate direttamente dall’indirizzo email aziendale e non dal server di MailChimp) è opportuno attivare l’autenticazione DKIM per il proprio dominio e aggiungere MailChimp al proprio record SPF
Come? Si tratta di operazioni da svolgere all’interno del pannello di controllo del tuo hosting. Qualora tu sia inesperto, ti consiglio di chiedere informazioni al tuo webmaster o, in alternativa, di contattare l’assistenza del tuo hosting: io ho tutti i miei siti su Siteground e loro sono sempre disponibili e rapidi per questo genere di operazioni!
Creare una lista di indirizzi
Una lista è una raccolta di indirizzi email. Per crearne una su MailChimp, devi andare in Lists > Create list.
Per la tua lista dovrai assegnare:
- un nome
- un indirizzo mittente
- il nome del mittente
- inserire un testo che ricordi agli utenti come mai sono finiti in quella lista
- verificare le informazioni di contatto (le quali saranno aggiunte di default nel footer di ogni email che invierai)
Potrai inoltre decidere se il form di contatto che collegherai alla lista sia double opt-in o meno (se, cioè, sarà richiesto agli utenti di confermare la loro iscrizione alla lista con un successivo passaggio) e se aggiungere anche i campi relativi alla GDPR, la nuova normativa europea sul trattamento dei dati personali.
MailChimp, inoltre, ti notificherà quando gli utenti si aggiungeranno o si cancelleranno dalla lista: a te la scelta della frequenza (riassunto quotidiano o messaggio “one-by-one”).
Popolare una lista con i contatti
Per popolare la tua lista di indirizzi, puoi procedere in due modi: importando/inserendo manualmente gli indirizzi oppure creando un form di iscrizione sul tuo sito internet da collegare a quella lista.
Cominciamo con la prima opzione. Immaginiamo che tu abbia già un indirizzario pronto. Come importarlo in MailChimp? All’interno della lista che hai creato (Lists > Nome della lista) clicca su Add contacts > Import contacts.
Hai a disposizione tre possibilità:
- Importare gli indirizzi da un file csv o un file txt con campi delimitati da tabulatori
- Copiarli/incollarli da un file xls
- Importarli da una serie di servizi (Google Drive/Contacts, Zendesk, Eventbrite ecc.)
Importare gli indirizzi da un file csv o txt con campi delimitati da tabulatori
E’ sufficiente creare un foglio di lavoro Excel in cui i dati dei contatti siano divisi per colonne, in questo modo:
Una volta terminato, salva il file in formato csv o txt con campi delimitati da tabulatori. Nella schermata di importazione dei contatti, seleziona l’opzione “CSV or tab-delimited text file” e prosegui. Importando gli indirizzi MailChimp ti chiederà di associare ad ogni informazione/colonna un campo (email, first name, last name, telephone ecc.), in questo modo:
Importante: puoi definire i campi presenti in una lista da Settings > List fields and *|MERGE|* tags.
Copiare e incollarle gli indirizzi da un file
L’alternativa all’importazione del file csv è l’operazione di copia/incolla dei dati da un foglio di lavoro Excel. Basta andare sulla lista desiderata, e da lì su Add contacts > Import contacts > Copy/paste from file. Anche in questo caso occorrerà associare le informazioni contenute nel file ai campi di MailChimp.
Importarli da una serie di servizi (Google Drive/Contacts, Zendesk, Eventbrite ecc.)
Puoi sfruttare le molteplici integrazioni di MailChimp con una serie di servizi, tra cui Google Drive. Per ulteriori approfondimenti circa questa funzione, ti rimando alla guida ufficiale.
Aggiunta manuale di contatti
È inoltre possibile aggiungere manualmente uno o più iscritti alla lista, da Add contacts > Add a subscriber.
Ricorda: l’inserimento in una lista di utenti non autorizzati costituisce una violazione, dunque occorre inserire solo gli utenti che hanno esplicitamente acconsentito all’operazione.
L’organizzazione della lista: gruppi e segmenti
Una lista, abbiamo detto, è una raccolta di indirizzi email. Ogni lista è indipendente dalle altre inserite nel tuo account. Ciò significa che se l’indirizzo info@marcoloprete.it/test2 è inserito in due liste, MailChimp le conta come due persone diverse. È possibile suddividere una lista in gruppi e segmenti.
Cos’è un gruppo? Un gruppo è una sottocategoria della lista delimitata da interessi specifici. Immagina, ad esempio, di aver creato una lista dedicata al web marketing. All’interno, potresti voler distinguere gli utenti interessati al web design da quelli interessati al social media marketing da quelli interessati all’email marketing ecc. Una volta definiti i gruppi all’interno della lista, puoi scegliere di inviare le mail a un segmento specifico della lista contenente un gruppo o più gruppi.
Per creare un gruppo, apri la lista su cui ti interessa lavorare, vai su Manage Contacts > Groups > Create Groups.
Come puoi vedere dallo screenshot, hai la possibilità di definire i modi in cui i gruppi possono essere mostrati nel form di iscrizione, puoi dare un nome alla categoria che raggruppa i gruppi e definirne di diversi.
Una volta creato il form di iscrizione (vedremo più giù come fare), l’utente vedrà aggiunta la propria mail solo e soltanto nel gruppo (o nei gruppi, in caso tu abbia abilitato la selezione multipla) a cui ha scelto di aderire.
Si tratta, questa, di un’ottima strategia per creare campagne di mail marketing personalizzate sulla base dei gusti e degli interessi del pubblico!
Puoi anche suddividere le liste in segmenti. Un segmento è un filtro che si applica alla lista per distinguere i contatti in base a dati o comportamenti. Ad esempio, all’interno di una lista puoi isolare in un segmento tutti i contatti che vivono in un certo luogo (se hai raccolto quel tipo di dato), o che hanno risposto o non hanno risposto alle tue ultime campagne ecc.
Per creare un segmento, apri la lista su cui ti interessa lavorare, vai su Manage Contacts > Groups > Segments > Create Segments.
Da qui puoi incrociare più condizioni, scegliendo se il segmento deve rispettarle tutte o meno.
La segmentazione è importante perché ti consente di studiare messaggi per settori di pubblico trasversali agli interessi.
Creazione di un form
Qual è il modo più naturale di acquisire contatti per le proprie liste? Un form di iscrizione. È possibile crearlo e gestirne ogni aspetto tramite la sezione Signup forms contenuta all’interno della schermata generale della lista a cui si desidera collegare il form.
Il Form builder permette di definire l’impostazione del form e di gestire ogni aspetto del processo di iscrizione, cancellazione, modifica dei dati. Le attività e i processi che è possibile gestire sono individuati dal menu a tendina:
Per ciascuna di queste tre attività ci sono tre funzioni: Build it, Design it e Translate it.
La prima consente di definire i campi del form, della pagina o della mail; la seconda permette di definire gli elementi di stile (font, colori ecc.); la terza di tradurre i contenuti nella lingua desiderata.
Il form che è possibile generare ha un link, dunque non va embeddato nel sito.
Embeddare il form nel sito
Per creare un form di iscrizione da embeddare nel sito, devi rivolgerti alla sezione Embedded forms, tramite la quale è possibile generare quattro tipi di form: Classic, Super Slim, Horizontal e Naked. Le funzioni della sezione Advanced consentono di inserire custom CSS, campi nascosti e di gestire le API.
(Ancora una volta ti ricordo che per definire i campi del form prescelto e scegliere tra quali mostrare e quali no, tra quali siano obbligatori e quali no, devi modificare la sezione Settings > List fields and MERGE tags.)
Integrazione con WordPress
MailChimp si integra alla perfezione con WordPress. Tra i plugin che puoi adoperare, te ne consiglio uno in particolare: Easy Forms for MailChimp. Tramite questo plugin potrai collegare il tuo sito WordPress all’account di MailChimp (tramite una API key) e generare facilmente un form di iscrizione.
Il plugin è gratuito, ma offre alcuni addon interessati (come quello per personalizzare graficamente i form) che vale la pena acquistare. Se hai bisogno di suggerimenti o indicazioni, puoi lasciare un commento qui sotto o scrivermi una mail.
Ti consiglio, inoltre, ti dare un’occhiata alla mia guida WordPress completa, dove puoi trovare tanti suggerimenti utili!
Altre opzioni
Nella sezione Signup forms sono presenti altre due opzioni:
- Subscriber pop-up
- Form integrations
La prima consente di definire un popup di iscrizione e di generarne il codice. La seconda permette di sfruttare alcune integrazioni offerte da MailChimp (Wufoo e Squarespace).
Creare una campagna email
MailChimp permette di creare campagne di email marketing, social advertising e landing page. La sua funzione principale è sicuramente la prima: esaminiamola nel dettaglio.
Per creare una nuova campagna email, basta andare su Campaigns > Create Campaign > Create an Email.
Quattro sono i tipi di campagne email che puoi creare:
- Regular (la campagna DEM tradizionale);
- Automated (ad esempio messaggi di benvenuto ai nuovi iscritti, aggiornamenti del blog, auguri di buon compleanno ecc.);
- Plain-text, ovvero messaggi solo testuali;
- A/B test, ovvero una campagna di testing in cui valutare l’efficacia dei messaggi al variare di alcuni elementi (oggetto, contenuto, mittente, data di spedizione…);
Procediamo con una campagna Regular, ovvero quella più tipica. Assegnamogli un nome e proseguiamo. Quali sono i passaggi successivi?
Scegliere i destinatari
Nella sezione “To”, cliccando su “Add recipients” è possibile selezionare la lista di destinazione della campagna. È possibile, inoltre, inviare la mail a tutta la lista, a un gruppo o ad alcuni segmenti (alcuni già definiti: tra questi, ad esempio, i nuovi iscritti alla lista).
Importante, per l’efficacia della campagna, è la personalizzazione del campo “To” (“Personalize the To field”). Spuntando la casella è possibile adoperare i merge tag. Ad esempio, scegliendo * FNAME *, un destinatario di nome Giovanni vedrà, nel campo “To” (“A”) del proprio browser/client, la scritta “To: Bob” invece ti “To: giovanni@esempio.com”. Le opzioni di default sono * FNAME *, * LNAME *, e * FNAME * * LNAME *, ma è possibile anche definire tag custom.
Per verificare quali sono i merge tag della propria lista, basta aprire la lista di riferimento, cliccare su Settings > List fields and MERGE tags.
Mittente e oggetto
Nel campo del mittente, devi aggiungere il tuo nome e l’indirizzo email da cui far partire la campagna (l’indirizzo deve fare riferimento a un dominio verificiato).
Cliccando su “Add Subject” puoi aggiungere alla mail un oggetto e un testo di anteprima (“Preview field”), ovvero un testo che compare subito sotto l’oggetto nel client del destinatario e che serve a chiarirne il contenuto. Si tratta di due elementi (soprattutto l’oggetto) che possono incrementare il tasso di apertura.
La grafica e i contenuti
Cliccando sul pulsante “Design email” puoi definire il layout della mail (l’impaginazione), scegliere un tema già esistente, adoperare un template già salvato o realizzarne uno tu scrivendo il codice.
Una volta fatta la scelta, si passa alla sezione di editing dei contenuti e della grafica. La creazione delle mail avviene attraverso un “theme builder” orientato agli utenti. Ogni funzione o elemento della pagina ha come corrispettivo un elemento trascinabile nel punto in cui si desidera mostrarlo. Per ciascuno, inoltre, è possibile definire un buon numero di opzioni (ad esempio, font, colori ecc.).
Ovviamente alle mail è possibile aggiungere immagini, video, link, collegamenti social ecc. Prima dell’invio è consigliabile usare la funzione di Anteprima, per verificare la corretta impaginazione della mail.
Invio della mail
È possibile inviare la mail direttamente oppure “schedularla” nella fascia oraria prediletta (pulsante “Schedule”).
Le impostazioni di tracking sono disponibili nella sezione “Settings & Tracking”: le informazioni così ricavate saranno disponibili nei report di ciascuna campagna.
Collegando gli account social, è inoltre possibile condividere direttamente la campagna sui propri profili.
Reportistica
Nella sezione “Campaigns” sono archiviate tutte le campagne inviate. Cliccando su ciascuna è possibile accedere ad un riepilogo, con la bozza di messaggio inviata e, soprattutto, i report statistici relativi alla ricezione della campagna.
Quanti utenti hanno aperto la mail? Quanti hanno cliccato sui link? A che ora c’è il picco delle aperture? Tutte queste informazioni, se analizzate correttamente, consentono di migliorare le performance degli inoltri successivi.
I report sono disponibili cliccando sul pulsante “View report”.
Siamo ai saluti! Spero che la mia guida a MailChimp sia stata per te tanto interessante e stimolante da leggere quanto per me da scrivere. Vuoi richiedere una consulenza? Contattami!