Il debug di WordPress è una funzionalità che tutti gli aspiranti esperti di sviluppo di siti web dovrebbero conoscere.
La modalità di debugging è una funzionalità che consente di individuare e risolvere facilmente errori, problemi di codice e altri problemi tecnici presenti sul sito.
In questa guida, ti mostrerò come attivare la modalità di debugging su WordPress, cos’è il debug log e come identificare e risolvere problemi più rapidamente.
Come sempre, se non l’hai già fatto ti invito a leggere la mia guida WordPress 2023!
Quando e come abilitare il debug di WordPress
Il debugging è un aspetto cruciale nello sviluppo e nella manutenzione di qualsiasi sito web basato su WordPress. Ma, quando e perché dovresti abilitare questa funzione?
Quando abilitare il debugging di WordPress:
- Durante lo sviluppo: Quando stai creando un nuovo tema, plugin o apportando modifiche al codice esistente, avere il debugging attivo ti aiuta a catturare gli errori in tempo reale.
- Comportamenti inaspettati: Se il tuo sito inizia a mostrare errori, si blocca o presenta problemi di performance, abilitare il debugging può offrire una visione chiara del problema.
- Prima di un lancio o di un aggiornamento importante: Testare il tuo sito con il debugging attivo prima di lanciare una nuova feature o un aggiornamento può prevenire imprevisti.
Perché è essenziale abilitare il debugging:
- Identificazione rapida: I messaggi di errore dettagliati mostreranno esattamente dove si trova l’errore nel codice, permettendoti di risolverlo al più presto.
- Prevenzione: Rilevare e risolvere problemi in anticipo previene danni maggiori e assicura che il tuo sito sia sempre al massimo delle sue performance.
- Esperienza utente: Assicurarti che il tuo sito funzioni correttamente senza errori garantisce una migliore esperienza per i tuoi utenti.
Tuttavia, una volta risolti i problemi, è vitale ricordare di disabilitare il debugging su un sito in produzione per evitare che i visitatori vedano messaggi di errore e per ragioni di sicurezza.
Come attivare il debugging: la guida passo passo
Passo 1: accedi al tuo sito WordPress
Per iniziare, accedi al pannello di controllo del tuo sito WordPress utilizzando le tue credenziali.
Passo 2: accedi al file wp-config.php
La modalità di debugging di WordPress è controllata tramite il file wp-config.php
, che si trova nella directory principale del tuo sito web. Dovrai aprire e modificare questo file.
Passo 3: abilita la modalità di debugging
Nel file wp-config.php
, cerca la linea di codice seguente:
define('WP_DEBUG', false);
Questa linea di codice controlla se la modalità di debugging è attivata o disattivata. Per attivare la modalità di debugging, modifica false
in true
, in questo modo:
define('WP_DEBUG', true);
Quando questa costante è impostata su true
, gli errori vengono registrati in un file di log denominato debug.log
, che si trova nella directory wp-content
del tuo sito. Grazie a questo documento, potrai tenere traccia degli errori nel tempo.
Passo 5: specifica alcune opzioni aggiuntive
Puoi specificare la destinazione dei log degli errori aggiungendo le seguenti linee di codice sotto la definizione di WP_DEBUG
:
define('WP_DEBUG_DISPLAY', false);
@ini_set('display_errors', 0);
Cosa fanno queste due ulteriori righe di codice?
WP_DEBUG_DISPLAY
disabilita la visualizzazione degli errori generati da WordPress direttamente sul tuo sito web, il che è consigliato per motivi di sicurezza. Gli errori saranno visibili SOLO nel log contenuto nella directorywp-content
.@ini_set('display_errors', 0);
assicura che gli errori php, anche quelli non generati da WordPress (o dai temi, o dai plugin), non vengano visualizzati sul sito.
Altra possibilità è quella di attivare il debug degli script con:
define('SCRIPT_DEBUG', true);
Questa costante abilita la modalità di debugging per gli script e i file JavaScript in WordPress. È utile quando si lavora con script personalizzati per risolvere errori legati agli script.
Infine, è possibile registrare tutte le query SQL effettuate durante la visualizzazione di una pagina con:
define('SAVEQUERIES', true);
Può essere utile per analizzare le prestazioni del database.
Passo 5: salva le modifiche
Dopo aver apportato queste modifiche, salva il file wp-config.php
.
Passo 6: controlla gli errori
Ora che hai attivato la modalità di debugging, qualsiasi errore o problema nel tuo sito WordPress verrà registrato nel file di log specificato.
Passo 7: disabilita la Modalità di debugging (opzionale)
Una volta risolti i problemi o individuati gli errori desiderati, è possibile disattivare la modalità di debugging. Torna al file wp-config.php
e cambia la linea di codice da:
define('WP_DEBUG', true);
a:
define('WP_DEBUG', false);
Rimuovi inoltre le altre opzioni che hai specificato e salva il file.
Tenere disabilitata la modalità di debugging predefinita è consigliabile per diverse ragioni:
- Sicurezza: il file
debug.log
può essere sfruttato da malintenzionati per attacchi mirati. - Prestazioni: se il tuo sito è molto grande e pieno di errori, la modalità di debug potrebbe rallentare le prestazioni, occupando risorse sul server.
- Esperienza dell’utente: vedere messaggi di errore o avviso può generare confusione negli utenti, oltre che dare un’immagine di scarsa professionalità dei gestori del sito.
Monitorare gli errori con un plugin
L’opzione che abbiamo visto prevede un intervento manuale sul file wp-config.php
. Qualora tu non fossi pratico o non volessi rischiare di far danni, puoi sempre adoperare un plugin.
La soluzione è WP Debugging. Questo plugin imposta le costanti di debug in wp-config.php al post tuo e le rimuove al momento della disattivazione del plugin. Le costanti attivate sono:
define( ‘WP_DEBUG_LOG’, true );
define( ‘SCRIPT_DEBUG’, true );
define( ‘SAVEQUERIES’, true );
Con @ini_set( ‘display_errors’, 1 );.
Una parziale alternativa a questo plugin è Error Log Monitor. Questo plugin aggiunge in bacheca un widget che mostra gli ultimi messaggi dal tuo registro degli errori PHP. Può anche inviare notifiche via email riguardo ai nuovi errori registrati.
E’ utilissimo perché evita di accedere al debug.log
via ftp, tuttavia per attivare la funzione di debugging dovrai sempre modificare manualmente il file wp-config.php
.
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