L’accessibilità dei siti web è un aspetto cruciale dello sviluppo di siti internet che mira a rendere i contenuti online fruibili da tutti gli utenti, indipendentemente dalle loro abilità o disabilità, o dalla tecnologia adoperata.
Assicurarsi di avere un sito web accessibile non solo amplia il pubblico potenziale, ma è anche un segno di rispetto e inclusività. Inoltre, è un fattore che influisce positivamente sul posizionamento dei siti web. Infine, in alcuni casi è richiesto per legge.
Cos’è l’accessibilità dei siti web?
Secondo il World Wide Web Consortium (W3C), l’accessibilità dei siti web è la capacità di un sito di essere fruito efficacemente da utenti diversi in differenti contesti.
Un sito è accessibile se tutti possono navigarlo e fruire dei suoi contenuti, indipendentemente da disabilità (anche temporanee) visive o uditive, di movimento, cognitive, e dall’uso di browser e dispositivi speciali, connessioni lente, differenti sistemi operativi.
Perché l’accessibilità è importante
L’accessibilità di un sito web è importante per diverse ragioni:
- Inclusione sociale: garantire che tutte le persone, comprese quelle con disabilità, possano accedere ai contenuti online favorisce l’inclusione e l’uguaglianza.
- Legislazione: in Italia, l’accessibilità è regolata dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID) e prevede una serie di obblighi a cui devono aderire i soggetti pubblici e privati previsti dalla legge.
- SEO: i motori di ricerca apprezzano i siti accessibili, migliorandone la visibilità e il posizionamento nei risultati di ricerca grazie a una struttura chiara e a contenuti ben organizzati.
- Esperienza utente: un sito accessibile offre una migliore esperienza di navigazione per tutti gli utenti, a beneficio del traffico e delle conversioni.
- Responsabilità sociale: progettare siti web accessibili dimostra è segno di responsabilità sociale e la promozione di un ambiente online inclusivo e accogliente per tutti.
- Maggiore audience: migliorare l’accessibilità di un sito permette di raggiungere un pubblico più ampio, inclusi anziani, persone con disabilità temporanee e utenti con diverse esigenze tecniche.
La normativa italiana sull’Accessibilità Web
L’accessibilità dei siti web in Italia è regolata dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID) e prevede precisi obblighi per i soggetti pubblici e privati previsti dalla legge.
L’Agenzia per l’Italia Digitale è posta alle dipendenze della Presidenza del Consiglio dei Ministri. E’ l’organo che promuove e favorisce l’accessibilità web vigilando sull’attuazione della legislazione in materia, emanando le linee guida.
La norma di riferimento per l’accessibilità dei siti web è la legge Stanca, o legge 4/2004, che stabilisce le disposizioni per l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici.
Il Decreto Legge 76/2020 ha esteso negli ultimi tali disposizioni anche ai soggetti privati con fatturato medio superiore a 500 milioni di euro.
La normativa internazionale
WCAG
Le Linee guida per l’accessibilità dei contenuti web (WCAG), sviluppate dal World Wide Web Consortium (W3C), sono un insieme di standard per rendere il web accessibile a tutti.
Giunte alla versione 2.1, le linee guida WCAG aiutano a rendere Internet più inclusivo e accessibile alle persone con disabilità, compatibilmente con lo sviluppo delle nuove tecnologie.
Le WCAG sono diventate uno standard industriale per i test di accessibilità, al punto da costituire la base per la maggior parte delle norme e delle linee guida di accessibilità web nel mondo.
WAD
La Web Accessibility Directive (Direttiva UE 2016/2102) regola l’accessibilità web per i Paesi membri dell’Unione Europea.
Entrata in vigore nel 2016, la direttiva obbliga i siti web e le app degli enti pubblici a soddisfare specifici standard tecnici, nel rispetto dei principi alla base del più ampio European Accessibility Act.
Principi di accessibilità
Per rendere un sito web accessibile, è importante seguire alcuni principi chiave. Secondo il W3C, un sito web è accessibile se è:
- Percepibile: le informazioni e i componenti dell’interfaccia utente devono essere presentabili agli utenti in modi che possano essere chiaramente percepiti. Ciò si ottiene, ad esempio, utilizzando il testo alternativo per le immagini, assicurandosi che i contenuti multimediali abbiano trascrizioni o sottotitoli, usando colori e contrasti adeguati.
- Utilizzabile: i componenti dell’interfaccia utente e la navigazione devono essere utilizzabili. Occorre, ad esempio, garantire che il sito sia navigabile tramite tastiera, fornire tempi sufficienti per leggere il contenuto, assicurarsi che gli utenti possano facilmente navigare tra i contenuti.
- Comprensibile: le informazioni e il funzionamento dell’interfaccia utente devono essere comprensibili. E’ importante, dunque, usare un linguaggio semplice e chiaro, fornire istruzioni e feedback adeguati, evitare contenuti che possano causare crisi epilettiche.
- Robusto: i contenuti devono essere abbastanza robusti per essere interpretati in maniera affidabile da una grande varietà di programmi utente, comprese le tecnologie assistive. E’ utile, in questo caso, utilizzare marcatori HTML corretti e assicurarsi che il sito funzioni su diversi browser e dispositivi.
Implementare l’accessibilità sul proprio sito web
1. Conoscere gli standard e le linee Guida
E’ importante familiarizzare con le Linee guida per l’accessibilità dei contenuti web (WCAG) del W3C, che forniscono criteri chiari per garantire l’accessibilità.
2. Analizzare il sito esistente
Utilizza strumenti di valutazione dell’accessibilità come WAVE o Lighthouse per identificare problemi esistenti sul tuo sito web.
3. Ottimizzare la struttura e la navigazione
- Titoli e intestazioni: usa correttamente i tag HTML per i titoli e le intestazioni per creare una struttura gerarchica chiara.
- Link chiari: i link devono avere un testo descrittivo che indichi chiaramente la destinazione.
4. Migliorare la percezione dei contenuti
- Contrasto dei colori: itilizza combinazioni di colori con sufficiente contrasto tra testo e sfondo. Uno strumento utile è il WebAIM Contrast Checker.
- Testi semplici: scrivi contenuti chiari e leggibili, usando un linguaggio semplice.
5. Ottimizzare i contenuti multimediali
- Testi alternativi: assicurati che tutte le immagini abbiano descrizioni testuali (alt text) che ne spieghino il contenuto.
- Sottotitoli e trascrizioni: fornisci i sottotitoli per i video e le trascrizioni per i contenuti audio.
- Controlli accessibili: i controlli dei media devono essere utilizzabili tramite tastiera.
6. Garantire la navigabilità da tastiera
- Focus visibile: assicurati che gli elementi interattivi abbiano un indicatore di focus visibile quando navigati tramite tastiera.
- Ordine logico: l’ordine di tabulazione deve seguire una sequenza logica e intuitiva.
7. Sviluppare i siti con marcatori semantici
- HTML semantico: utilizza elementi HTML semantici (come
<header>
,<nav>
,<main>
,<footer>
) per migliorare la comprensione e la navigazione per i dispositivi assistivi. - ARIA: integra gli attributi ARIA (Accessible Rich Internet Applications) per fornire ulteriori informazioni sulla struttura e il comportamento dell’interfaccia.
8. Formazione e sensibilizzazione del team di lavoro
- Formazione continua: mantieni aggiornato il team sulle migliori pratiche di accessibilità.
- Documentazione: documenta le politiche di accessibilità e assicura che siano comprese da tutti i membri del team.
9. Eseguire test regolari
- Test con utenti real: coinvolgi utenti con disabilità per ottenere feedback diretto sull’usabilità del sito.
- Strumenti di test: utilizza strumenti automatizzati per verificare l’accessibilità su base regolare.
10. Migliorare continuamente
- Monitoraggio costante: effettua regolari controlli di accessibilità per identificare e correggere nuovi problemi.
- Aggiornamenti: implementa le ultime tecnologie e pratiche per garantire che il sito rimanga accessibile nel tempo.