“Long Tail Keyword” è un’espressione che devi padroneggiare se vuoi aumentare le visite al tuo sito web. E già, perché la coda lunga di parole chiave è una straordinaria opportunità per migliorare il posizionamento sui motori di ricerca.
Cos’è la long tail?
Prima di tutto, il significato: “long tail” sta per “coda lunga”. “Long tail keyword” si può tradurre con “keyword di coda lunga”.
Da dove viene questa espressione? Dalla famosa “teoria della coda lunga”. Come riporta Wikipedia, è una teoria di marketing formulata da Chris Anderson in un articolo su Wired (e poi riproposta nel best seller La coda lunga – Da un mercato di massa a una massa di mercati).
La tesi è semplice, eppure fotografa bene certi modelli di business di successo (Amazon, Netflix, eBay): è più profittevole vendere un gran numero di oggetti unici in quantità piccole che vendere un numero esiguo di oggetti popolari in grandi quantità.
L’idea (che Anderson ha ripreso da un saggio del 2003 di Clay Shirky, Power laws, weblogs and inequality) può essere applicata anche alla scelta delle keyword, le parole chiave. In che modo?
Long Tail Keyword, la coda lunga che ti fa guadagnare
Applicare la strategia delle long tail keyword significa cercare di aumentare gli accessi al proprio sito puntando su una serie di parole chiave specifiche.
Cos’è una coda lunga di parole chiave?
Hai in programma un viaggio a Roma e ti serve prenotare un albergo. Apri Google e cerchi “hotel roma”. Quella che hai inserito è una short tail keyword, una tipica parola chiave.
Tuttavia, potresti desiderare dei risultati più specifici. Per esempio: vuoi soggiornare in centro e spendere poco. Digiti allora “hotel roma centro economico”. Questo è un tipico esempio di parola chiave long tail.
Per tornare alla domanda iniziale, possiamo definire le parole chiave di coda lunga come keyword composte da quattro o più parole che identificano prodotti, servizi, bisogni, settori specifici.
Perché non puoi fare a meno delle keyword long tail
Pensaci bene: quante delle ricerche che fai su Google avvengono con parole chiave semplici? E quante, invece, con long tail keyword?
E’ facile immaginare che le seconde siano più frequenti delle prime (oltre il 70%, dicono le statistiche).
Ecco, se questo non basta ti forniamo altre tre ragioni per studiare long tail keyword per il tuo sito:
- Tassi di conversione. Di solito, gli utenti effettuano ricerche con keyword long tail quando conoscono bene un settore o un argomento e hanno un interesse specifico. Dunque perché non approfittarne per incrementare le conversioni? Chi cerca “computer portatile” è probabile che stia cercando di formarsi un’opinione riguardo l’oggetto in questione, i vari marchi e modelli. Chi, invece, cerca “notebook asus f556uj-xx021t” è probabile che abbia già le informazioni di base e sia interessato all’acquisto.
- Accessi. Le long tail keyword, prese singolarmente, hanno volumi di ricerca inferiori alle parole chiave generiche. Insieme, però, sono una squadra difficile da battere. Ricorda che il concetto di coda lunga presuppone l’unione di più long tail keyword che, anche se con basso volume di ricerca, producono insieme una gran mole di traffico.
- Concorrenza. Le parole chiave di coda lunga hanno un tasso di concorrenza piuttosto basso. Questo significa che posizionare un sito o una pagina per queste keyword è piuttosto semplice. (Per calcolare il tasso di competitività di una parola chiave, potete ricorrere a tool come Semrush.)
- Target. Le long tail keyword puntano ad un target specifico, il che ti consente di intercettare la fetta di pubblico che più ti interessa, aumentando il CTR (Click Through Rate, la percentuale di click nella SERP e negli annunci AdWords) e riducendo la frequenza di rimbalzo.
- Costo. In virtù del loro basso tasso di competitività, le parole chiave di coda lunga hanno un basso CPC (Costo Per Click) negli annunci di AdWords, il che le rende particolarmente appetibili.
Sì, ma come scelgo le mie long tail keyword?
Ci sono svariati strumenti che puoi adoperare per costruire la tua coda lunga di parole chiave. Te ne suggeriamo alcuni.
- Google Keyword Planner. Questo tool gratuito di Google Ads è utile per trovare nuove parole chiave e definire una long tail precisa. Crea il tuo account. Dopodiché, cerca parole o frasi correlate ai prodotti o servizi che offri. Il Planner ti aiuterà a individuare le keyword più pertinenti per la tua SEO.
- Semrush. Uno dei più potenti SEO tool in circolazione. Semrush offre uno strumento di analisi molto utile per la definizione di una long tail di parole chiave.
- Completamento automatico di Google. Si tratta di quella funzione che, appena digiti una query (chiave di ricerca) nell’apposito campo di Google, ti fornisce suggerimenti per affinare i risultati. Ricordati sempre di verificare l’utilità della parola chiave con il Keyword Planner o Semrush.
- Google Trends. E’ un tool gratuito che ti permette di capire quanto “caldo” è l’argomento di ricerca che ti interessa. Non solo: Google Trend offre anche idee nuove per le parole chiave, localizzate per aree geografiche.
- Ubersuggest. E’ un tool molto utile per visualizzare tutte le parole chiave correlate alla nostra, organizzate in un elenco alfabetico.
- Social media, forum, Quora, Reddit. Monitorare le conversazioni che intrattengono le persone è molto importante per capire cosa queste cercano online e come lo cercano. Anche qui, non dimenticare di controllare le keyword che individui con Semrush o il Keyword Planner di Ads.
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