La velocità di un sito web è un fattore fondamentale per il successo online, in particolare per i siti WordPress. Un sito lento può influenzare negativamente l’esperienza utente, il posizionamento sui motori di ricerca (SEO) e il tasso di conversione.
In questo articolo, analizzeremo in dettaglio le strategie per velocizzare un sito WordPress, fornendo una guida completa.
Sei pronto? Scopriamo insieme come migliorare la velocità di un sito WordPress. Prima, però, se non l’hai fatto, leggi il nostro WordPress tutorial, la guida completa al più importante CMS!
Scegliere un hosting di qualità
Il primo passo per velocizzare WordPress è scegliere un web hosting di qualità.
Ricordati che la velocità è un fattore di ranking (come spiegato anche nella nostra guida al posizionamento dei siti web). Dunque, un hosting rapido influenza la SEO.
Ecco i punti chiave da considerare per un hosting di qualità.
- Tipo di hosting: i piani di hosting cloud, VPS o dedicati sono più veloci degli hosting condivisi.
- Performance e affidabilità: è importante scegliere un provider che assicuri un uptime elevato (sito sempre accessibile) e un basso tempo di risposta del server, per pagine che caricano rapidamente.
- Caching Integrato e CDN: molti hosting offrono soluzioni di caching avanzate e integrano reti CDN per ridurre i tempi di caricamento delle pagine globalmente.
- Ottimizzazioni del server: configurazioni specifiche del server, come NGINX o versioni PHP aggiornate, sono cruciali per velocizzare WordPress.
- Supporto tecnico: un team di supporto esperto può aiutarti con configurazioni ottimali, risoluzione di problemi e consigli per velocizzare WordPress.
- Scalabilità: la capacità di aggiornare facilmente il tuo piano di hosting o le risorse permette al tuo sito di mantenere prestazioni sempre elevate.
Leggi qui come scegliere l’hosting per il tuo sito web.
Esistono molti hosting provider. Il nostro preferito è Netsons, perfetto per prestazioni, sicurezza e rapporto qualità prezzo. Una soluzione particolarmente efficace in termini di performance è Siteground, uno dei migliori hosting WordPress.
Utilizzare un tema leggero e ben progettato
Utilizzare un tema WordPress leggero e ben progettato aiuta a velocizzare WordPress. Ecco alcuni consigli su come scegliere e utilizzare un tema ottimizzato.
- Ricerca: prima di scegliere, cerca recensioni e pareri sul tema.
- Semplicità: temi con design semplice spesso caricano più velocemente. Evita temi sovraccarichi di funzionalità che non prevedi di utilizzare. Potresti usare uno starter theme.
- Aggiornamenti regolari: scegli temi regolarmente aggiornati e compatibili con le ultime versioni di WordPress.
Alcuni temi consigliati in base alle performance:
- GeneratePress: conosciuto per la sua leggerezza e velocità, GeneratePress è altamente personalizzabile, rendendolo adatto a vari tipi di siti web.
- Astra: Astra offre prestazioni ottimali e design flessibili. È leggero e offre numerose opzioni di personalizzazione senza appesantire il tuo sito.
- Starter theme: differiscono dai temi tradizionali perché vengono forniti con meno stili e funzionalità predefinite. Necessitano, ovviamente, di maggiore personalizzazione.
Ottimizzare le immagini
L’ottimizzazione delle immagini è un passo cruciale per migliorare la velocità di caricamento del tuo sito WordPress.
Immagini di grandi dimensioni possono rallentare significativamente le tue pagine, influenzando negativamente l’esperienza utente e il posizionamento sui motori di ricerca. Di seguito alcuni consigli.
- Ridimensiona le immagini prima del caricamento: carica immagini della dimensione esatta che verrà visualizzata sul sito.
- Utilizza un plugin per ottimizzare le immagini: Smush, ShortPixel, EWWW Image Optimizer riducono le dimensioni dei file senza perdere in qualità.
- Usa il lazy loading: il lazy loading delle immagini permette al browser di caricare le foto solo quando sono necessarie, ovvero visibili agli utenti con lo scorrimento della finestra.
- Converti le immagini in formato Webp: è un formato piuttosto leggero, creato da Google e SEO friendly. Consente di avere foto di buona qualità e veloci da caricare.
Due considerazioni sul formato Webp:
- Compatibilità con i browser: non tutti i browser supportano il formato Webp. Assicurati che il tuo pubblico di riferimento usi browser che permettono di caricare immagini Webp.
- Conversione automatica: molti plugin di ottimizzazione delle immagini offrono la possibilità di convertire le immagini esistenti in formato WebP durante il processo di ottimizzazione.
Implementare una CDN
Implementare una Content Delivery Network (CDN) è un metodo efficace per migliorare la velocità di un sito WordPress.
Una CDN distribuisce una copia dei tuoi file statici (come CSS, JavaScript e immagini) su una rete di server sparsi in diverse località geografiche, consentendo ai visitatori di scaricare i dati dal server più vicino a loro.
Tra i migliori servizi di CDN troviamo Cloudflare, KeyCDN e Bunny.com. Scopri di più sulle migliori CDN per WordPress.
Attivare un sistema di caching
L’uso di plugin di caching è un modo efficace per velocizzare un sito WordPress memorizzando temporaneamente versioni statiche delle pagine web.
Ciò consente di servire rapidamente le pagine agli utenti riducendo la necessità di generare dinamicamente il contenuto ad ogni richiesta.
Scopri qui tutto quello che c’è da sapere sui migliori plugin di cache per WordPress!
Minificare CSS e JavaScript
La minificazione di CSS e JavaScript è una pratica fondamentale per velocizzare un sito WordPress. Essa riduce le dimensioni dei file rimuovendo gli spazi vuoti, i commenti e altre ridondanze, senza compromettere la funzionalità del tuo sito.
Su WordPress esistono molti plugin che si occupano della minificazione dei file. Tra questi:
- Autoptimize: semplifica il processo di minificazione di CSS e JavaScript. Oltre a un sistema di caching, offre opzioni di ottimizzazione avanzate, inclusa la combinazione di file e il differimento.
- WP Rocket: è un plugin di caching che include minificazione di CSS e JavaScript tra le sue funzionalità. È noto per la facilità d’uso e l’interfaccia utente intuitiva.
- W3 Total Cache: è un plugin di caching gratuito e potente che include la minificazione come opzione. È noto per la sua ampia compatibilità, ma è più difficile da configurare di WpRocket.
La minificazione è una attività delicata, che può generare errori e problemi sul tuo sito web. Prima di procedere, effettua sempre un backup completo.
Limitare i plugin
Limitare il numero di plugin sul tuo sito WordPress aiuta a mantenere alte le prestazioni.
Ogni plugin introduce codice aggiuntivo (ad esempio, richieste al server o JavaScript), senza contare che può aumentare il rischio di potenziali conflitti e malfunzionamenti del sito.
È importante, perciò, procedere con una gestione efficiente. Come?
- Valuta l’utilità di ciascun plugin installato: esamina l’utilizzo di ciascun plugin sul tuo sito. Se un plugin non è necessario, rimuovilo.
- Effettua aggiornamenti regolari: assicurati che tutti i plugin installati sul tuo sito siano aggiornati. Gli aggiornamenti spesso includono correzioni di bug, miglioramenti delle prestazioni e patch di sicurezza.
- Scegli solo plugin di qualità: installa plugin originali, sviluppati da team affidabili, con recensioni positive, per evitare il rischio di rallentamenti, errori o malware
- Usa plugin multi-funzione: quando possibile, scegli plugin che offrono più funzionalità insieme (ad esempio, plugin che fanno caching e ottimizzazione del codice insieme). In questo modo, riduci il numero di elementi installati sul sito ed eventuali effetti sulle prestazioni.
- Esamina l’impatto dei plugin sulla velocità: Query Monitor è uno strumento di debugging WordPress che fornisce informazioni sulle query eseguite durante il caricamento di una pagina. Può essere utilizzato per individuare i plugin che rallentano il tuo sito.
Effettuare la pulizia periodica del database
La manutenzione regolare del database è cruciale per mantenere il sito WordPress veloce ed efficiente.
Col tempo, il database accumula una vasta quantità di informazioni non più utili, che possono appesantirlo e rallentare il tuo sito. Tra queste:
- Revisioni dei post: ogni volta che salvi una bozza o aggiorni un articolo, WordPress salva una revisione. Ciò è utile per recuperare le versioni precedenti di un contenuto, ma può sovraccaricare il database.
- Commenti spam o non approvati: i commenti non approvati o identificati come spam possono accumularsi e occupare spazio nel database.
- Metadati post e commenti orfani: questi sono dati associati a post o commenti rimossi dal sito.
- Tabelle di plugin disinstallati: quando disinstalli un plugin, non sempre le sue tabelle vengono rimosse dal database, lasciando dati inutili.
Come effettuare la pulizia? Puoi procedere in due modi:
- Manualmente, tramite phpMyAdmin: questo metodo richiede una buona conoscenza di SQL e della struttura del database WordPress. È possibile eseguire query specifiche per eliminare i dati obsoleti.
- Attraverso un plugin: WpRocket offre una funzione di pulizia del database, che può essere anche automatizzata. In alternativa, puoi usare plugin specifici come Database Cleaner.
Che tu scelga un metodo o l’altro, ricordati di eseguire un backup del database. L’eliminazione accidentale di tabelle e record può compromettere gravemente il funzionamento del tuo sito.
Utilizzare il lazy loading di immagini, video e iframe
Ne abbiamo parlato a proposito della ottimizzazione SEO delle immagini: il lazy loading può avere un impatto significativo nel migliorare la velocità di un sito WordPress.
Il lazy loading per immagini, video e iframe consente di ritardare il caricamento di contenuti non essenziali finché non sono necessari, ovvero finché non entrano nel viewport dell’utente.
Da WordPress 5.5, il supporto per il lazy loading delle immagini è nativo. Ogni immagine inserita in un post o una pagina ha l’attributo loading=”lazy”, che indica ai browser il caricamento “pigro” (“lazy”).
In alternativa, puoi potenziare questa funzione in due modi:
- Usando un plugin: puoi adoperare ottimi plugin come a3 Lazy Load, EWWW Image Optimizer o WP Rocket.
- Coding: gli sviluppatori più esperti possono implementare il lazy loading con JavaScript. La libreria IntersectionObserver permette di rilevare quando un elemento entra nel viewport dell’utente. Questo approccio richiede una comprensione profonda di JavaScript e del DOM.
Testa sempre il funzionamento del lazy loading, assicurandoti che le immagini vengano mostrate (soprattutto se usi un plugin).
Una best practice consiste nell’usare segnaposti (placeholders) per mantenere il layout della pagina fino al caricamento del contenuto ed evitare “salti” nella visualizzazione.
Monitorare le prestazioni del sito
Il monitoraggio delle prestazioni del sito è importante per mantenere il tuo sito WordPress competitivo, identificare problemi, colli di bottiglia e opportunità di ottimizzazione.
Ecco tre strumenti fondamentali:
- Google PageSpeed Insights: analizza le prestazioni del sito sia su mobile che su desktop, basandosi su dati reali di utilizzo (field data) e laboratorio (lab data). Offre suggerimenti per migliorare i Core Vitals, parametri fondamentali che influiscono sulla SEO.
- GTmetrix: analizza le prestazioni del sito utilizzando metriche come Largest Contentful Paint (LCP) e Total Blocking Time (TBT). Offre una visione approfondita delle cause dei rallentamenti e consiglia azioni specifiche per l’ottimizzazione.
- Pingdom: monitora la disponibilità e le prestazioni del sito da diverse località, offrendo la misura del tempo di caricamento reale. Utile per monitorare la velocità del sito da diverse posizioni geografiche
Seguendo queste strategie, potrai velocizzare un sito WordPress, offrendo una migliore esperienza utente e guadagnando posizioni nei risultati di ricerca.
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